Che disastro! Vi è mai capitato di conservare per mesi una bottiglia in attesa della giusta occasione per stapparla e, sul più bello, scoprire che il vino si era irrimediabilmente rovinato? Capita, purtroppo, sopratutto se non si conoscono le giuste regole. Winepedia.it vi viene in aiuto con le…
5 regole per conservare bene una bottiglia di vino
- Non importa che sia un vino rosso, un bianco o una bollicina. Qualunque bottiglia soffre gli sbalzi di temperatura. La prima regola, dunque, è semplicissima. In attesa della stappatura, le bottiglie vanno conservate in un ambiente a temperatura costante.
- Nè troppo caldo, né troppo freddo fanno bene al vino. Le temperature estreme, infatti, corrono il rischio di alterare il corretto processo di maturazione. Ma non basta. Temperature troppo calde e troppo fredde, specie se associate ad ambienti secchi, rischiano di compromettere la funzione isolante del tappo. O, in altre parole, fanno sì che il tappo non riesca a filtrare correttamente l’ossigeno che entra in contatto con il vino, con il rischio che questo si ossidi e invecchi… troppo velocemente.
- Anche la luce è nemica del vino, specialmente se bianco ed è conservato in una bottiglia chiara. Per questo alcune bottiglie vengono avvolte in particolari pellicole che filtrano i raggi di luce più dannosi. Per non correre rischi, bisognerebbe sempre evitare di esporre alla luce le bottiglie, anche se si tratta di vini di pronta beva.
- Le bottiglie vanno conservate sdraiate o in piedi? In linea di massima la risposta giusta è sdraiate, anche se per alcune tipologie di vino di preferisce la conservazione non a contatto diretto col tappo. In tutti i casi, se il tappo ci assiste, e se non vogliamo conservare una bottiglia per anni e anni, sdraiata o in piedi non fa una grande differenza.
- Riassumendo… Il luogo ideale per la conservazione di un vino è: a temperatura costante, fresca, umida e possibilmente al buio. Tipo… una cantina 😉 Non è certo un caso!
Conosci altre regole base sulla conservazione del vino?