Isola più grande del Mediterraneo. Culla della viticoltura italiana e terra d’origine di grandi vini. Stiamo (ovviamente) parlando della Sicilia che, tra le altre cose, vanta il primato della maggiore estensione di vigneti in Italia. A partire dal 2011, però, Sicilia non è più solo il nome della regione ma anche quello della più estesa DOC regionale del nostro paese.
E queste sono…
… le prime 5 cose da sapere sul Sicilia DOC
- La regione Sicilia ha un profilo per lo più collinare, con scenari che vanno dai suoli vulcanici a quelli calcarei bianchi. In entrambe i casi stiamo parlando di terreni ideali per la coltivazione della vite.
- Ad aiutare in questo senso è anche il clima che si definisce “mediterraneo”, con inverni miti e estati calde e siccitose. Con queste condizioni è facile coltivare uve sane, senza bisogno di fare continui trattamenti.
- La vera ricchezza della Sicilia, però, è il suo sterminato patrimonio di vitigni autoctoni. Tra questi citiamo il Nero d’Avola per le uve rosse. E Lucido e Grillo per le bianche.
- Per chi avesse il dubbio, Lucido è un sinonimo utilizzato per descrivere il Catarratto.
- La DOC Sicilia è regionale, quindi i suoi confini coincidono con quelli dell’isola (facile, no?). Fa eccezione solo l’Etna, “la montagna”, che con i suoi 3330 metri di quota, fa storia a sé. Ma di questo, statene certi, ne parleremo diffusamente in un’altra occasione.
E tu? Ce l’hai un vini siciliano preferito? Se sì, faccelo sapere. Siamo curiosi.